martedì 26 marzo 2013

Preserviamoci!

L'acquisto dei preservativi incontra notevoli ostacoli: primo su tutti l'imbarazzo. Il farmacista o il cassiere del supermercato diventano i mostri che ci giudicano per la condotta intuibile dal prodotto che stiamo acquistando. In realtà, i suddetti personaggi non diventano mai i mostri che immaginiamo, ma l'imbarazzo si ripropone ogni volta. Le soluzioni possibili sono diverse: innanzitutto i rivenditori automatici, piazzati solitamente in prossimità di una farmacia oppure possiamo trovare il prodotto in questione anche nei box automatici dei tabacchi; anche qui però l'imbarazzo si palesa perchè siamo comunque esposti alla vista dei passanti. 
L'unica soluzione sta nel capovolgere la situazione. Se un farmacista, piuttosto che un cassiere, piuttosto che un passante, commenta in qualsiasi modo o si manifesta ironico o giudicante nei confronti di noi compratori parte la ramanzina epica: 
"Ma lo sa lei quant'è difficile per un ragazzo acquistare dei profilattici? La sua reazione altro non è che un incentivo a non usare il preservativo e quindi non fa altro che aumentare il rischio che la persona che le sta davanti (io) contragga malattie sessualmente trasmissibili e che non possa proteggersi da gravidanze indesiderate. L'unico qui che si deve vergognare è lei!" Dopo di che sventolate la scatola in aria di fronte a tutti i presenti, pagate ed uscite soddisfatti...
Nessuno vi farà mai sentire in imbarazzo, nè mai vi giudicherà, ma l'imbarazzo sarà sempre presente. Fate tesoro di questo consiglio, capovolgete la situazione e trasformate l'imbarazzo in vanto. 


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