mercoledì 24 dicembre 2014

Ci vediamo al Bar Trombetta

Nella mia infanzia e nella mia adolescenza soprattutto, ho fatto prevalentemente una cosa, ho nuotato. L'ho fatto con amici e amiche che ogni tanto mi capita ancora di incontrare e sentire nonostante siano passati quasi dieci anni dalla fine di quel bel periodo.
Eravamo tanti e le famiglie di questi tanti avevano fatto comprensibilmente amicizia, dato che mamme, babbi e nonni ogni giorno si trovavano in piscina per portare o per riportare qualcuno di noi. Ci aspettavano tutti nella hall dell'impianto e nel mentre che noi ci asciugavamo la testa parlavano del più e del meno.
Il sabato e la domenica erano i giorni delle gare. Grosseto, Siena, Colle val d'Elsa, Poggibonsi, Pontassieve, Livorno. Eccetera. Un po' per l'amicizia di cui sopra, un po' perché qualcuno conosceva meglio la strada, solitamente le famiglie si davano appuntamento la mattina presto davanti al Bar Trombetta. Ci vediamo al bar trombetta e si va. 

Il Bar Trombetta è un bar appunto di una piccolissima frazione di un piccolissimo paese della Toscana. E' al piano terra di un piccolo edificio di soli due piani in cemento. L'insegna è bianca, c'è scritto Bar Trombetta Panini, ma i panini noi non ce li compravamo mai. Quando tutte le auto familiari arrivavano nel parcheggio davanti al Bar Trombetta qualcuno faceva un cenno con gli abbaglianti per dire noi ci siamo. Qualcuno scendeva affrontando il freddo invernale mattutino, si presentava al finestrino di un altro, consitringendolo ad aprirlo e rovinare quel microclima di aria calda che si era creato nella vettura. 
-Allora siamo pronti?-
Davvero? Hai rovinato il mio microclima per chiedermi se eravamo pronti?

Nel buio mattutino di quella frazione, di quel paese, regnava solo il bianco latte dell'insegna del bar. In quel blu scuro era quasi un'istituzione a cui tutti rispondevano con gli abbaglianti. Nel frattempo che ci si contava arrivavano tutti, finché anche la famiglia ritardataria di qualche secondo rispetto all'appuntamento, non dava il suo saluto all'insegna del Trombetta. I motori si riaccendevano e in colonna, come una spedizione di mezzi militari, imboccavamo la superstrada di turno per arrivare a destinazione. Alle nostre spalle l'insegna bianca del Bar Trombetta ci ricordava quanto diamine ci si sveglia presto per andare alle gare di nuoto. Ah. Il Bar Trombetta in tutto questo era chiuso, sempre.